E' molto raro vederne una motorizzata proprio per la caratteristica che ha di possedere nella sua zona centrale delle ruote di un diametro maggiore rispetto alle altre.
In effetti molto raramente, per non dire nessuno (correggetemi se sbaglio), si è mai cimentato a creare o elaborare una locomotiva di questo tipo in scala N.
Carlo Mercuri ha fatto un grosso regalo al nostro blog TSN di alcune fotografie di una sua realizzazione degli anni 2007/08 relativa a questa locomotiva.
E' partito molto abilmente e come solo lui riesce a fare, dall'elaborazione e motorizzazione artigianale di un modello in scala N della ditta di modelli statici Del Prado.
Posso dire che questo modello non ha nulla da invidiare rispetto ad un pezzo commerciale, anzi, è anche di valore e livello superiore data la precisione nei particolari e la cura nello studio e montaggio della motorizzazione.
Un vero pezzo di alto collezionismo!
Segue la sua descrizione originale che ci ha inviato dalla quale si evince la sua grande inventiva nell'utilizzo e nel fare combaciare parti di materiale di uso comune nella realizzazione di una buona e collaudata motorizzazione:
Volevo darti alcuni dati riguardo al modello:
- il modello è mosso dal carrello centrale che è di una V200 Minitrix;
- le otto ruote motrici, quelle più grandi, sono in H0 della Lima e sono state pesantemente ridotte nello spessore e nel bordino;
- il motore è stato preso da un lettore CD e riesce a sopportare anche 9/10 Volt;
- il moto dal motore alla vite senza fine viene trasmesso con un tubicino di gomma;
- il peso del modello è di 140 grammi;
- i pantografi sono il tipo 32, così come al vero, e sono stati presi dalla lastrina dell'E.626 ASN;
- le molle dei carrelli sono state trovate negli accendini.
Ma passiamo ora alle fotografie che Carlo ci ha inviato come regalo per tutti i nostri lettori:
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In effetti molto raramente, per non dire nessuno (correggetemi se sbaglio), si è mai cimentato a creare o elaborare una locomotiva di questo tipo in scala N.
Carlo Mercuri ha fatto un grosso regalo al nostro blog TSN di alcune fotografie di una sua realizzazione degli anni 2007/08 relativa a questa locomotiva.
E' partito molto abilmente e come solo lui riesce a fare, dall'elaborazione e motorizzazione artigianale di un modello in scala N della ditta di modelli statici Del Prado.
Posso dire che questo modello non ha nulla da invidiare rispetto ad un pezzo commerciale, anzi, è anche di valore e livello superiore data la precisione nei particolari e la cura nello studio e montaggio della motorizzazione.
Un vero pezzo di alto collezionismo!
Segue la sua descrizione originale che ci ha inviato dalla quale si evince la sua grande inventiva nell'utilizzo e nel fare combaciare parti di materiale di uso comune nella realizzazione di una buona e collaudata motorizzazione:
Volevo darti alcuni dati riguardo al modello:
- il modello è mosso dal carrello centrale che è di una V200 Minitrix;
- le otto ruote motrici, quelle più grandi, sono in H0 della Lima e sono state pesantemente ridotte nello spessore e nel bordino;
- il motore è stato preso da un lettore CD e riesce a sopportare anche 9/10 Volt;
- il moto dal motore alla vite senza fine viene trasmesso con un tubicino di gomma;
- il peso del modello è di 140 grammi;
- i pantografi sono il tipo 32, così come al vero, e sono stati presi dalla lastrina dell'E.626 ASN;
- le molle dei carrelli sono state trovate negli accendini.
Ma passiamo ora alle fotografie che Carlo ci ha inviato come regalo per tutti i nostri lettori:
Lascio ai nostri lettori ogni tipo di commento a riguardo che non può essere altro che positivo.
Carlo ci ha segnalato che ha scritto un articolo esplicativo sulla costruzione di questa sua locomotiva sul bollettino nr. 83 della ASN (Amici della Scala N) nel quale si evincono le sue grandi capacità, di vero maestro in questo genere.
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Carlo ci ha segnalato che ha scritto un articolo esplicativo sulla costruzione di questa sua locomotiva sul bollettino nr. 83 della ASN (Amici della Scala N) nel quale si evincono le sue grandi capacità, di vero maestro in questo genere.
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Lascio ancora una volta l'email di Carlo Mercuri per chi volesse contattarlo per eventuali domande: rockets.cm@libero.it
Grazie, Carlo da tutti noi!
Al prossimo post.
Enrico.
Grazie, Carlo da tutti noi!
Al prossimo post.
Enrico.
2 commenti:
Ciao Enrico e grazie per aver pubblicato questo post sulla E.428. Spero possa risultare interessante ed essere di stimolo per quei tanti fermodellisti che sicuramente possiedono il modello Del Prado. A dire il vero anche altri si sono cimentati con successo nell'elaborazione di questo locomotore; la particolarità del mio è di avere le ruote motrici in perfetta scala, 1,88mt. al vero, mentre chi ha usato la E.18 Arnold (la base che tutti utilizzano per motorizzarlo) ha delle ruote alte 1,60 mt. circa. Come vedi la differenza non è poca. Inoltre, e questo secondo me disturba anche più del diametro delle ruote, l'interno delle stesse, che ha la riproduzione della trasmissione a tamponi in gomma e che è riprodotta correttamente nel mio locomotore, con la base Arnold, non risultano assolutamente corrispondenti all'originale.
Ricordo che l'articolo si può trovare sul Bollettino ASN n°83 ed è disponibile associandosi.
Un saluto a te e ai tuoi lettori.
Carlo
Ciao Carlo, io ringrazio te per il materiale relativo alle tue fantastiche elaborazioni sempre molto interessante. Sono convinto che molti possiedono una E 428 Del Prado e magari qualcuno, prendendo spunto proprio dal post 152 tenterà di motorizzarla. Piacerebbe provare anche a me ma purtroppo non ne ho le capacità, nonostante continui a leggere molti articoli sull'argomento. Allacciandomi al tuo commento ti faccio veramente i complimenti per la minuziosa precisione delle misure in scala N del tuo modello che da quello che ho capito è qualitativamente molto al di sopra delle elaborazioni che altri hanno tentato di fare.
Un salutone da Enrico.
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