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Invia i tuoi articoli sul modellismo in scala N inerenti realizzazioni, vendita di oggetti, mostre/fiere ecc. corredati possibilmente di fotografie esplicative all'email tuttoscalan@gmail.com per essere pubblicati nel blog. Chiedete tranquillamente informazioni a riguardo.

Enrico

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venerdì 31 dicembre 2010

COME COSTRUIRE UN PICCOLO PLASTICO IN SCALA N (1:160) – PARTE TERZA

Post nr. 115

Questo è l’ultimo post dell’anno 2010 e approfitto dell’occasione per fare gli auguri di Buon Anno a tutti gli utenti ed amici del blog ed alle varie associazioni di modellismo ferroviario che ci hanno scritto.

Ma torniamo a bomba sulla costruzione del piccolo plastico in scala N parlando questa volta del deposito locomotive.

Come abbiamo già detto nei post precedenti il tronchino nr. 4 era stato adibito al deposito locomotive.

Qui non è stato montato un paraurti di finecorsa come gli altri esterni degli altri tronchini esteticamente belli, ma ne è stato realizzato uno solo per evitare che eventuali rotabili che arrivano vadano a sbattere contro il deposito stesso (vedi fotografia 1).

HPIM3117                                               Foto 1

In altre parole il fermo in fotografia 1 non è esteticamente bello perchè viene nascosto all’interno del deposito locomotive e servirà solo per sicurezza. E’ stato realizzato semplicemente con 2 pezzettini di listello in legno da 4X4 che fissati uno sopra l’altro arrivano giusti al gancio della locomotiva.

Per evitare che la locomotiva vada a sbattere si può interrompere elettricamente un binario al punto giusto mediante un taglio con un seghetto e poi saldarci un diodo per fare in modo che quando il mezzo arriva si fermi e quando riparte tutto il tronchino sia sotto tensione (in analogico). Per ulteriori informazioni su che diodo mettere, come collegarlo o altro scrivete pure a tuttoscalan@gmail.com .

Ed ecco il deposito locomotive in fotografia 2 sistemato al suo posto:

HPIM3076                                             Foto 2

In fotografia 2 si vede il deposito locomotive inserito alla fine del tronchino 4.

Di seguito vi mostro delle foto più particolareggiate dello stesso deposito:

HPIM3074                                              Foto 3

HPIM3077                                             Foto 4

HPIM3078                                             Foto 5

HPIM3079                                             Foto 6

Come si può notare nella foto 6 il deposito locomotive non è passante in quanto il binario non prosegue. All’interno è stata anche messa l’illuminazione mediante diodi led bianchi ad alta luminosità da 6 mm ed apposite resistenze per farli accendere con 12V.

HPIM3080                                              Foto 7

HPIM3082                                            Foto 8

In foto 8 un particolare del tetto.

HPIM3081                                             Foto 9

In foto 9 i finecorsa dei tronchini 1 – 2 e 3.

Per informazioni o approfondimenti su quello che è stato trattato in questo post scrivete pure a tuttoscalan@gmail.com .

Buone Feste a tutti e se stappate lo spumante nelle vicinanze del vostro plastico… attenzione a non fare danni! (scherzo).

Al prossimo post.

Auguri e che l’anno 2011 sia come voi lo desiderate.

Enrico.

giovedì 16 dicembre 2010

MODELLISMO IN SCALA N – AUTOCOSTRUZIONE, TECNICHE, IDEE, SUGGERIMENTI: IL BLOG DI MICHELE CREMASCO.

Post nr. 114

forestfloor

In questo post vi voglio parlare di un ennista molto in gamba che ha deciso di pubblicare in rete i suoi consigli sull’autocostruzione del plastico in scala N. Il suo blog mi è parso subito molto interessante in quanto spiega molto dettagliatamente e molto chiaramente quali sono le tecniche che si utilizzano nel fermodellismo in scala N per la creazione di un plastico anche con la dimostrazione pratica tramite fotografie ben fatte. Noi del blog tuttoscalan lo seguiremo sicuramente per 2 motivi: primo, non si finisce mai di imparare, secondo Michele ci ha promesso che il suo blog sarà sempre in espansione con nuovi articoli e nuove tecniche costruttive.

Gli argomenti trattati fino adesso sono quelli che seguono, molto utili da applicare per chi vuole costruire un ottimo plastico:

- Polveri colorate ed erba;

- Posa dei binari e massicciata;

- Il colore delle montagne e l’ effetto roccia;

- Modellamento e rivestimento dei rilievi;

- Montagne e riempimenti.

Ripeto che questi sono gli argomenti che Michele ha trattato solo fino ad oggi, ma che ne seguiranno molti altri!

Il blog di Michele Cremasco lo potete raggiungere cliccando sul link seguente:

Modellismo in scala N

Un grazie sentito a Michele Cremasco da tutti noi di tuttoscalan, con l’invito di continuare così perchè venga sempre più diffusa questa scala, magari con sempre più materiale in stile Italiano.

Al prossimo post.

Enrico.

mercoledì 8 dicembre 2010

COME COSTRUIRE UN PICCOLO PLASTICO IN SCALA N (1:160) – PARTE SECONDA

Post nr. 113

Gentilissimi amici, andiamo avanti con le lezioni relative alla costruzione di un piccolo plastico in scala N. Nella puntata scorsa abbiamo visto una prima posa del percorso dei binari sulla base dove nei tronchini di finecorsa si possono alloggiare fino a 3 convogli. Ecco nelle foto di seguito un’espansione per coloro che vogliono stazionare sul plastico fino a 5 convogli:

HPIM3040 foto 1

Come si vede nella foto 1, con l’aggiunta di 2 scambi sinistri abbiamo la possibilità di inserire 2 tronchini nuovi. Dal basso verso l’alto vediamo un nuovo tronchino lungo che si potrà adoperare per il parcheggio di un convoglio per 2 carrozze e poi l’altro inserito come secondo. Per capirci, anche per le prossime volte, numereremo i tronchini da 1 a 5 partendo dal basso verso l’alto. Quindi, ricapitolando avremo sul terminale 4 il deposito locomotive e sul terminale 5 una piccola stazione passeggeri.

Vi ricordo che per chi non avesse la possibilità di spendere dei soldi per lo scambio doppio inglese può ottenere la stessa funzione sostituendolo con 2 scambi destri normali.

Nella fotografia di insieme nr. 2 che segue, vi mostro il montaggio finito delle gambe del plastico. Ho utilizzato 4 listelli di legno grezzo da 4X4 cm dove in fondo ho fissato 4 rotelle di sedia da ufficio. Queste ultime sono del tipo con pignone filettato centrale che ho avvitato nel foro creato del diametro apposito alla fine di ciascuna gamba.

HPIM3041 foto 2

La lunghezza complessiva di ogni gamba, compresa la ruota, è di 73 cm da terra. Perchè il plastico così basso? Con questa altezza della base del plastico si può giocarci sedendosi su di una sedia, magari infilando sotto le gambe. Vi assicuro che è molto comodo, specie se ci si deve lavorare per molte ore. E’ un pò come avere un tavolino…

Le gambe sono state fissate con delle placchette ad angolo nella parte interna del bordo del modulo e su ciascuna ho avvitato una vite da legno in testa, passando attraverso la base di compensato.

Ne approfitto, poi, , per mostrarvi lo stato di avanzamento del quadretto comandi nella fotografia 3, dove ho aggiunto degli interruttori (a levetta) per togliere la tensione ai vari tronchini ed alcuni che comandano degli scambi elettrici. Questo argomento lo affronteremo comunque in seguito.

HPIM3042 foto 3

Nella speranza di essere stato chiaro per tutti vi saluto e come al solito vi rimando…

al prossimo post!

P.S. Nel caso contrario, che non fossi invece stato chiaro scrivete pure a tuttoscalan@gmail.com che eventualmente mando altre fotografie esplicative.

Enrico.